Teatro

SUONO OLIMPICO A VICENZA

SUONO OLIMPICO A VICENZA

Poche formazioni al mondo possono vantare una collocazione così prestigiosa come quella che ospita da sempre l’Orchestra del Teatro Olimpico, formazione strumentale che nella sala costruita dall’architetto Andrea Palladio nel 1580 ha visto la luce molti anni fa, e che l’ha adottata come sua sede naturale. La cornice è stupenda, l’acustica perfetta, forse un po’ scomodi i sedili: ma la vicinanza con gli esecutori la fa più simile ad un grande, elegantissimo salotto piuttosto che ad un freddo auditorium d’oggidì.
Molti sono gli impegni che vedono di anno in anno impegnata la compagine vicentina, ma fondamentale resta il Festival Suono dell’Olimpico, giunto nel 2013 al suo XXIo  anno di vita, e che prevede in questa nuova edizione quattro concerti messi in programma da fine aprile a fine maggio.
Tributo inevitabile alle celebrazioni dei due centenari più celebrati -  i centenari della nascita di Verdi e di Wagner, ovviamente –  è il  concerto d’apertura previsto per domenica 28 aprile, il quale vedrà la giovane ma già arcinota bacchetta di Andrea Battistoni dirigere l’Orchestra dell’Olimpico in un programma di musiche operistiche dei due grandi compositori: le Sinfonie del “Nabucco”, “Stiffelio”, “Giovanna d’Arco” e “La battaglia di Legnano” di Verdi; la sinfonia dal “Rienzi”, la “Eine Faust Ouverture” e l’ “Idillio di Sigfrido” di Wagner.
Mercoledì 15 maggio, sarà la volta di un insolito appuntamento dal titolo «L’Orchestra incontra il jazz», che vedrà quali protagonisti il pianista jazz Enrico Pieranunzi, il chitarrista spagnolo Pedro Javier González, e dietro loro l’Orchestra del Teatro Olimpico diretta da Giuseppe Acquaviva, in un concerto dal sapore appunto vagamente jazzistico. Il programma è molto classico (il Concerto n. 5 in do minore di Baldassarre Galuppi, il Concerto in fa minore BWV 1056 di J. S. Bach, il “Concierto de Aranjuez” di Joaquin Rodrigo), ma pare che ai due solisti saranno concesse della libertà d’improvvisazione che renderanno la serata molto stimolante.
Sabato 25 maggio sarà la volta di una serata del Progetto Speciale Bach: vale a dire un recital del talentuoso pianista Andrea Bacchetti impegnato insieme  alla compagine vicentina nella sua personale rilettura dei tre concerti BWV 1055, BWV 1054, BWV 1058 per tastiera ed orchestra (recentemente incisi in CD), nonché del Concerto Brandeburghese n. 3 BWV 1048, tutti ovviamente del genio di Eisenach.
La chiusura del Festival avverrà domenica 26 maggio con un concerto lirico-sinfonico di insolite proporzioni che vedrà l’Orchestra dell’Olimpico affidata alla concertazione del suo nuovo direttore artistico – Giampaolo Maria Bisanti – ed alla bella voce del soprano Silvia Dalla Benetta.
Il programma si mostra decisamente generoso: sono previste infatti le sinfonie da “Oberto conte di San Bonifacio”, dalla “Giovanna d’Arco”, dalla “Luisa Miller”, da “I vespri siciliani”, da “La forza del destino”, nonché i Preludi da “Macbeth”, “Aida”, “La traviata”; e poi arie per soprano da varie opere verdiane, distribuite in un arco temporale che intende ripercorrere la carriera artistica del Cigno di Busseto.
Tutti i concerti si terranno alle ore 21.00. Le prevendite del Suono dell’Olimpico 2013sono disponibili  alla biglietteria del Teatro Comunale di Vicenza (viale Mazzini 39, Vicenza - tel. 0444.324442  biglietteria@tcvi.it) aperta dal martedì al sabato dalle 15.30 alle 18.30, martedì, mercoledì e giovedì anche il mattino dalle 10.30 alle 13.00), sul sito www.tcvi.it e agli sportelli della Banca Popolare di Vicenza. Se non esauriti in prevendita i biglietti saranno disponibili anche la sera dello spettacolo, al botteghino del Teatro Olimpico, a partire dalle ore 19.00.